Dazi: Marino, in Sicilia a rischio export per 1,2 miliardi di euro, ma governo litiga

  • 03/04/2025

"I dazi di Trump metteranno in ginocchio l'economia della Sicilia, che è la seconda Regione del Sud maggiormente esposta rispetto alle misure varate dal Presidente Usa. L'export dell'isola verso gli States è infatti superiore a 1,2 miliardi di euro ed ha registrato aumenti considerevoli negli ultimi anni, in particolar modo nel settore agroalimentare e manifatturiero": è quanto dichiara la deputata Pd Maria Stefania Marino.

Sanità: Marino, in Sicilia in gioco la salute pubblica

  • 29/03/2025

"In Sicilia si muore ogni giorno di malasanità causata da dirigenti e manager, mentre il Governatore Schifani non riesce a garantire non solo la qualità delle prestazioni ma addirittura la legalità in un settore chiave della vita dei cittadini. La vendita dei posti letto, che è già costata al primario dell'ospedale 'Piemonte' dell'istituto Bonino Pulejo di Messina un anno di sospensione, è soltanto l'ultimo scandalo di una gestione devastante della destra locale che ha coltivato esclusivamente clientelismo e amichettismo.

Legge Montagna: Marino, zone franche per rilanciare piccoli centri Sicilia

  • 18/03/2025

"È necessario istituire le zone franche montane nei territori marginali delle isole ed in particolare per fermare lo spopolamento dei piccoli comuni": è quanto chiede la deputata Pd Maria Stefania Marino depositando un emendamento al Disegno di Leghe sulla Montagna attualmente in discussione a Montecitorio. La proposta si pone l'obiettivo di rilanciare i presidi territoriali della Sicilia ed in particolare della provincia di Enna, disincentivare il calo demografico e rilanciando i presidi territoriali.

Legge Montagna: Marino, norme e risorse per le aree della Sicilia

  • 05/03/2025

"Ho depositato una serie di emendamenti al ddl sulla montagna per sostenere i territori della Sicilia, con particolare riferimento alla provincia di Enna. Si tratta, nello specifico, di proposte finalizzate alla creazione di una Zona franca montana nelle aree con costante calo demografico; per favorire il mantenimento dei servizi essenziali come scuola e sanità; per garantire il contrasto alla siccità e la prevenzione degli incendi e per assicurare presidi istituzionali per il sistema territoriale, come ad esempio il ripristino delle Camere di Commercio”.

Dl Emergenze: Marino, acquistare nave dissalatore per Sicilia e piccole isole

  • 10/02/2025

"Stanziare risorse adeguate per acquistare una nave dissalatore; al fine di garantire l'acqua in Sicilia e venire incontro anche alle necessità di approvvigionamento idrico delle piccole isole della Regione": è quanto chiede un emendamento della deputata Pd Maria Stefania Marino al Decreto Emergenze attualmente in discussione a Montecitorio.

Sanità: Marino, in Sicilia è ormai privilegio per ricchi

  • 10/01/2025

"La sanità territoriale in Sicilia non è più un servizio essenziale nonostante l'impegno e la professionalità di medici ed infermieri. L'ultimo sopralluogo che ho  personalmente effettuato all'Ospedale Sant'Agata di Militello in provincia di Messina è purtroppo emblematico. La carenza di organico è riscontrabile in tutti i reparti nonostante una bacino d'utenza di quasi 100mila abitanti e la notevole distanza dagli altri nosocomi regionali.

Siccità: Marino, nuove norme per la Sicilia parziali e tardive

  • 02/01/2025

"Sulla crisi idrica in Sicilia il governo rischia di fare purtroppo l'ennesimo buco nell'acqua, utilizzando peraltro fondi che dovrebbero essere impiegati per altre finalità": è quanto dichiara la deputata PD Maria Stefania Marino sul nuovo Decreto Pnrr pubblicato in Gazzetta Ufficiale e che prevede anche la ristrutturazione degli attuali dissalatori di Trapani, Porto Empedocle e Gela, per un totale di 100 milioni di euro di Fondi di Sviluppo e Coesione.

Legge Bilancio: Marino, tagli scuola devastano aree interne Sicilia, giovani senza futuro

  • 20/12/2024

“Le aree interne della Sicilia, ed in particolare la provincia di Enna, sono state devastate dal ridimensionamento scolastico voluto ed attuato dal Governo Meloni: fino ad oggi sono già quattro gli istituti accorpati ma le previsioni per i prossimi mesi sono ancora peggiori. Le ricadute negative per il territorio sono moltissime: in termini occupazionali con oltre 200 unità di personale in meno, in termini economici con la perdita di finanziamenti comunitari e nazionali che le scuole accorpate non potranno ricevere.

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