Maltempo: Marino, risorse immediate per Sicilia, destra stavolta non accusa governatore

  • 13/11/2024

“Il nubifragio che sta colpendo la Sicilia ed in particolare la provincia di Catania testimonia come tutta l’Italia venga sconvolta dai mutamenti climatici e da eventi estremi con sempre maggiore intensità e ricorrenza: ci sono cittadini, famiglie ed aziende in ginocchio che vanno sostenute con rapidità, anche dal punto di vista economico. Facciamo appello al governo affinché inserisca nella Legge di Bilancio risorse adeguate per i territori coinvolti.

Manovra: Marino, emendamenti per garantire servizi essenziali aree marginali della Sicilia

  • 12/11/2024

“Un pacchetto di emendamenti per garantire il corretto funzionamento dei servizi essenziali soprattutto nei territori marginali e montani delle regioni insulari e quindi della Sicilia”: questi i contenuti di alcune proposte correttive alla Legge di Bilancio attualmente in discussione a Montecitorio, presentati dalla deputata Pd Maria Stefania Marino.

Manovra: Marino, Sicilia in ginocchio, istituire tavolo ministeriale contro siccità

  • 08/11/2024

“Un tavolo istituzionale presso il Ministero della Protezione civile per monitorare e risolvere la crisi idrica della Sicilia”: è quanto chiede la deputata Pd in Commissione Agricoltura Maria Stefania Marino presentando un apposito emendamento alla Legge di Bilancio 2025 attualmente in discussione a Montecitorio.

Crisi idrica: Marino, cittadini ennesi beffati due volte, intollerabile

  • 05/11/2024

“Le tariffe più alte d’Italia a fronte di una qualità dell’acqua probabilmente appena entro i limiti. I cittadini della zona Nord dell’ennese sono così beffati due volte. Una situazione intollerabile a cui va posto rimedio. Adesso”. Così la deputata siciliana del Pd Stefania Marino, che annuncia un’interrogazione su tariffe e qualità dell’acqua erogata attraverso il bacino della diga Ancipa a cavallo tra le province di Enna e Messina.

 

Sicilia: Pd, ridurre numero donne nelle istituzioni è scelta scellerata, maggioranza Ars ci ripensi

  • 15/10/2024

Oggi a Palermo le Deputate del PD Laura Boldrini, Sara Ferrari e Antonella Forattini hanno partecipato alla manifestazione davanti all’Assemblea Regionale Siciliana, per sostenere le colleghe Giovanna Iacono e Stefania Marino insieme al gruppo regionale del PD, nella battaglia volta a garantire la presenza femminile nelle Giunte comunali almeno al 40%, come previsto dalla legge italiana.  La destra siciliana ha presentato invece la proposta di ridurla al 20%.

Pari opportunità: Barbagallo, In Sicilia non c’è preferenza di genere e vogliono dimezzare presenza donne nelle giunte

  • 09/10/2024

Roma, 9 settembre 2024 - “E’ l’ennesima forzatura inaccettabile quella che porta avanti il centrodestra in Sicilia sulla rappresentanza delle donne siciliane nelle giunte. Perchè rispetto alla normativa nazionale, In Sicilia utilizzando strumentalmente la prerogativa dello Statuto, che prevede l’autonomia per l’ordinamento degli Enti locali, il Centrodestra vuole abbattere del 50% la rappresentanza di genere. Di fatto vogliono dimezzare ancora la presenza delle donne in giunta, dal 40 per cento (come nel resto d’Italia) al 20.

Pari opportunità: Marino, no a legge discriminatoria per donne in Sicilia

  • 09/10/2024

“Oggi denunciamo un’ingiustizia che si sta consumando sempre a danno di noi donne. In Sicilia si studia come aumentare le discriminazioni sotto ogni profilo: politico, sociale ed economico. L’Assemblea regionale (Ars) sta per discutere il ddl  n,105 dove, all’art. 2, si riduce l’obbligo di alternanza di genere al 20 per cento nelle giunte dei comuni al di sopra dei tre mila abitanti.

Parità di genere, oggi conferenza stampa Pd su norme discriminatorie Sicilia

  • 09/10/2024

No all’abbassamento delle quote di genere nelle giunte comunali

 

Oggi mercoledì 9 ottobre alle ore 11 presso la Sala Berlinguer del Gruppo Pd alla Camera dei Deputati si terrà una conferenza stampa sul disegno di legge in discussione all’Assemblea regionale siciliana, che prevede l’abbassamento al 20% delle quote di genere nelle giunte comunali.

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