“Presentata risoluzione in commissione Cultura”
“L'anniversario del vocabolario Nicola Zingarelli merita attenzione e per questo presenterò una risoluzione in Commissione Cultura, manca ancora parecchio alla fine del 2017, credo si possa recuperare”. Così il deputato Pd Umberto D'Ottavio, commissione Cultura che spiega: “Esattamente cento anni fa Nicola Zingarelli, dopo cinque anni di lavoro, nel 1917, comincia la pubblicazione a fascicoli per conto degli editori milanesi Bietti e Reggiani del famoso Vocabolario della lingua italiana. La seconda edizione, prima in volume, risale al marzo 1922. Zingarelli curerà personalmente altre tre edizioni: la terza nel 1924, la quarta nel 1928 e la quinta, che uscirà pochi mesi dopo la sua morte, nel 1935.
Nella prefazione postuma si legge ‘Mai non è apparsa tanto evidente la mutabilità delle lingue come nel tempo dallo scoppiar della guerra ai giorni presenti. Non meno rivoluzionari sono stati i progressi dell'aviazione, della radiotelegrafia e dell'automobilismo. Il Vocabolario a distanza di pochi anni mi pareva invecchiato; e bisognava dunque rifarlo in parte, oltre che ricorreggerlo. Ricorretto, rimutato, aggiornato, esso sta in questa nuova edizione’. Nel 1941 il vocabolario fu rilevato dalla Zanichelli, che attualmente lo pubblica con edizione annuale. Senz'altro la sua opera più conosciuta”.