• 08/09/2024

Fare luce anche su appalti organizzazione G7 cultura*_

Il ministro Giuli venga rapidamente in parlamento per esporre le linee programmatiche dell’azione del ministero della cultura. L’azione amministrativa non può subire interruzioni, non c’è tempo da perdere. In quella occasione, Giuli dovrà anche chiarire il contenuto di alcuni decreti firmati in fretta e furia dal suo predecessore poco prima di rassegnare le dimissioni da ministro. Atti sospetti, un ennesimo schiaffo al regolare iter istituzionali da parte di Sangiuliano, su cui è fondamentale avere chiarimenti di merito. Per quali ragioni, l’ex ministro Sangiuliano ha firmato prima di dimettersi diverse nomine fondamentali per l’assegnazione dei fondi cinema? A chi erano state promesse quelle nomine?” Così in una nota i componenti democratici della Commissione e Cultura della Camera. “Il nuovo ministro - perseguono - dovrà anche chiarire gli appalti dell’organizzazione del g7 cultura visto la gestione poco trasparente di tutti gli aspetti logistici e organizzativi
che vedono coinvolti anche alcuni consiglieri  del gabinetto del Mic. Un aspetto politico non può restare sotto silenzio -
concludono i democratici - quando si tratta di emanare misure che servono ai lavoratori come il codice dello spettacolo il governo ha sempre rinviato, quando invece si è trattato di occupare postazioni sono stati fatti blitz e strappi istituzionali”.