“E’ davvero significativo quanto avvenuto oggi in commissione Cultura della Camera. Abbiamo infatti approvato all’unanimità una risoluzione che impegna il governo a un significativo sostegno all’editoria e a tutti gli operatori del settore che, oltre a concorrere all'efficacia delle misure di contenimento del contagio da Covid19, hanno concretamente garantito l'esercizio dei diritti di libertà democratica assicurando ai cittadini un servizio informativo professionale. Siamo certi che proprio il voto all’unanimità darà molta forza al sottosegretario nell’affrontare tematiche delicate e fino ad ora spesso conflittuali”.
Lo dichiara Falvia Piccoli Nardelli, capogruppo Pd in commissione Cultura.
“La risoluzione impegna il governo, tra le altre cose, ad adottare fin dai prossimi interventi di aiuto alle imprese, misure di sostegno per la stampa, secondo una logica di filiera che consideri in un unico quadro tutti gli operatori del settore e i loro specifici bisogni, escludendo la logica dei ‘contributi a pioggia’ e favorendo per le cooperative editoriali gli strumenti introdotti dal decreto Cura Italia. A valutare misure specifiche a supporto della domanda di prodotti culturali, come la detrazione a fini fiscali dei consumi di cultura (libri, dvd, biglietti, giornali e altro), e la riduzione al 4 per cento dell'imposta sul valore aggiunto su tutti i prodotti culturali. Ad accelerare il processo di riforma del sistema della contribuzione diretta alle imprese editrici. Ad adottare iniziative per la tempestiva destinazione all’editoria di una quota del canone Rai”.
“Inoltre - prosegue Piccoli Nardelli - voglio sottolineare che il governo si impegna ad adottare iniziative di sostegno per le librerie e per i piccoli editori, prevedendo incentivi a fondo perduto, facilitazioni per l'accesso al credito, e ampliamento del tax credit e quindi ad adottare, nel primo provvedimento utile, misure straordinarie volte all'istituzione di un fondo dedicato alla filiera editoriale libraria con congrua dotazione”.