Editoria: Quartapelle, Tajani, Nordio e Giuli battano un colpo, serve protezione per Daoud
Scrittore perseguitato dal governo algerino non si fida del nostro Paese
Scrittore perseguitato dal governo algerino non si fida del nostro Paese
“Esprimiamo la nostra piena solidarietà ai giornalisti dell’agenzia Dire, che da due mesi non ricevono lo stipendio e stanno affrontando una grave situazione di incertezza, non solo sul piano personale, ma anche per il futuro della loro professione. La mancata erogazione dei compensi e l’assenza di un piano di rilancio da parte della società editrice sono inaccettabili.
“L’accordo tra Sae e sindacati sul mantenimento di una sede poligrafica a Livorno per la stampa anche del giornale Il Tirreno è una buona notizia. Si tratta di un compromesso al rialzo che coniuga interessi dell’azienda e diritti dei lavoratori. Questa soluzione, ad una vertenza comunque difficile, raccoglie pienamente le indicazioni dell’atto parlamentare presentato nei giorni scorsi ed impegna il governo a vigilare sul buon esito della trattativa”: è quanto dichiara il deputato Pd Marco Simiani.
"Assumere ogni iniziativa utile affinché le legittime scelte editoriali del Gruppo Sae non penalizzino i lavoratori coinvolti e garantiscano effettivamente il diritto allo sciopero sancito dalla Costituzione".
"Come ha sottolineato in modo molto chiaro oggi il presidente di AIE, Innocenzo Cipolletta, gli editori italiani si apprestano a chiudere un 2024 difficile, non solo a causa della congiuntura economica, ma anche per il mancato rinnovo o la modifica di strumenti di sostegno alla domanda che avevano funzionato bene negli anni precedenti. Si tratta di scelte profondamente sbagliate, portate avanti dal governo Meloni, che con Sangiuliano e Giuli si è distinto per il disinvestimento nella cultura.
Vertice farsa chiude a correzioni, cultura usata per finanziare interventi a pioggia
"Esprimiamo solidarietà e sostegno ai poligrafici del Tirreno che stanno protestando contro la procedura di trasferimento unilaterale da Livorno alla Sardegna". Lo dichiara il deputato Pd Marco Simiani sullo sciopero indetto in questi giorni dai giornalisti e poligrafici del quotidiano.
Chiesto anticipo dell'audizione del ministro per spiegare i tagli nella manovra
Buon lavoro a Mario Orfeo, figura di spicco e professionista esemplare che lascia la direzione del TG3 per intraprendere un nuovo prestigioso incarico alla guida di La Repubblica. Con la sua esperienza, competenza e visione strategica, Mario Orfeo ha rappresentato per la Rai un punto di riferimento imprescindibile nel panorama giornalistico. Auguriamo a Orfeo il più grande successo nel suo nuovo incarico, certi che continuerà a essere una figura chiave nel mondo dell'informazione italiana, capace di innovare e guidare con la stessa passione e impegno che ha sempre dimostrato”.
“Sangiuliano rimuova Mazza dall’incarico di commissario straordinario del Governo per la Fiera del libro di Francoforte. Quanto accaduto non può restare senza conseguenze, le continue dichiarazioni e il modus operandi di Mazza stanno avendo gravi ripercussioni sull’immagine del nostro paese all’estero e creando gravi fibrillazioni nel mondo dell’editoria nazionale portando addirittura l’associazione degli editori a dover prendere le distanze dal commissario. Cosa aspetta il ministro della cultura a rimuovere un commissario che si sta dimostrando del tutto inadatto al ruolo?