“L’approvazione all’unanimità della legge sulla tutela dei minori per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del cyberbullismo è un primo passo avanti per un uso consapevole della Rete e dei social media. Il testo approvato è equilibrato e riguarda i minorenni; per questo dobbiamo pensare a un intervento legislativo anche per i maggiorenni perché, purtroppo, i fenomeni di violenza in Rete non finiscono con il compimento della maggiore età. L’oggetto della legge approvata in via definitiva è la violenza verso quanti sono considerati ‘diversi’ a causa del colore della pelle, dell’orientamento sessuale, della religione, del genere. Parte fondamentale della legge è la formazione prevista per i docenti e gli studenti per i quali sono previsti incontri con la Polizia postale. Insegnare le conseguenze delle azioni sui social, che spesso non sono chiare, è molto importante. Approvare questa legge richiama noi che l’approviamo a dare il buon esempio; infatti, se noi per primi con i nostri comportamenti sulla Rete, per esempio, utilizzassimo un linguaggio violento non potremmo essere credibili nel chiedere la applicazione della legge”.
Lo ha detto Giuditta Pini, deputata del Pd componente della commissione Affari sociali della Camera durante la dichiarazione di voto della legge in materia di contrasto al cyberbullismo.