Bullismo: Bordo, legge che tiene insieme prevenzione e repressione
Dichiarazione on. Michele Bordo, deputato Pd
Dichiarazione on. Michele Bordo, deputato Pd
“Oggi l’Assemblea Nazionale del Pd ha accolto una proposta che porto avanti da anni. È l’ora di una legge per un web migliore e più sicuro, che responsabilizzi le piattaforme social e che promuova tanta, tanta educazione civica digitale. Liberiamo Internet dai violenti”.
Così l’ex presidente della Camera e deputata del Pd, Laura Boldrini, in un commento sul suo profilo Twitter.
“Monitorare con attenzione TikTok, il social network cinese con cui si possono condividere brevi clip video e musicali, per prevenire e contrastare la diffusione di video non autorizzati ed episodi di grooming (adescamenti online) e cyber bullismo”. Lo chiede Davide Gariglio, deputato Pd, con un’interpellanza al governo depositata oggi alla Camera.
“Oggi alla Camera abbiamo presentato il cortometraggio contro il bullismo Spegni il cellulare, accendi il cuore, girato a Ravenna e diretto da Gerardo Lamattina, che ha per protagonisti i ragazzi della Scuola media Don Minzoni, oltre ad alcuni studenti degli Istituti comprensivi Guido Novello, Ricci Muratori e Montanari, a cui anch’io ho preso parte”. Lo afferma Alberto Pagani, capogruppo Pd in commissione Difesa della Camera.
7 febbraio, Giornata nazionale contro il bullismo
“Il titolo scelto per la Giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo che caratterizza l’edizione 2018, ‘Create, Connect and Share Respect. A better internet starts with you’ (Crea, connetti e condividi il rispetto: un internet migliore comincia con te), è un titolo molto calzante.
“Solidarietà forte e sincera alla presidente della Camera per gli attacchi che subisce da anni da parte di codardi che si nascondono dietro l’impunità. La presidente Boldrini è fatta oggetto di offese misogene e parole violente a causa del suo impegno nelle istituzioni. Internet, spazio possibile di confronto e democrazia, non può diventare la cloaca massima per coloro che odiano e vivono nel risentimento”.
Lo ha detto Edoardo Patriarca, deputato del Pd.
"La pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale della legge per il contrasto del cyberbullismo rende operativo un provvedimento importante, che interviene innanzitutto sul piano dell'educazione e su quello della prevenzione, fornendo anche al mondo della scuola la possibilità di avere a disposizione strumenti che possono rendere l'azione di contrasto più efficiente". Lo dichiara, in una nota, la deputata del Pd e responsabile nazionale del partito per l'infanzia e l'adolescenza, Vanna Iori.
“La scuola è il presidio più importante per il contrasto e la prevenzione al cyberbullismo. Da lì dobbiamo partire per iniziare un percorso educativo che ci aiuti sia a tutelare i ragazzi dalle molestie e dalle aggressioni perpetrate ‘via social’, che a renderli consapevoli degli effetti che comportamenti superficiali possono avere sui caratteri più fragili”.
"Finalmente nel nostro Paese, dopo l’approvazione della legge sul cyberbullismo, abbiamo una normativa chiara per il contrasto e la prevenzione di un fenomeno nuovo e pericoloso che coinvolge soprattutto i più giovani. Per cyberbullismo si intende qualunque forma di pressione, aggressione, ricatto o denigrazione realizzata per via telematica, nonché la diffusione di contenuti on line aventi ad oggetto anche un soggetto minore o la sua famiglia.