"I dazi imposti da Trump all’importazione di acciaio e alluminio europei sono una delle sfide più gravi per l'economia italiana e per l'intera Unione Europea. Anche Eurofer, l’associazione dei produttori di acciaio ha espresso enorme preoccupazione per la guerra commerciale innescata dalla nuova Amministrazione americana. Tuttavia, l'atteggiamento del governo Meloni è a dir poco preoccupante: non sappiamo più da che parte sta. È a favore della nostra appartenenza all'Unione Europea, con tutte le sue tutele e alleanze, o si schiera dalla parte di Trump, cedendo a politiche protezionistiche che penalizzano i nostri settori strategici?". Così il deputato Ubaldo Pagano, capogruppo Pd in commissione Bilancio.
"Il governo Meloni – continua l’esponente Pd – deve prendere una posizione chiara e netta. È in un momento cruciale per l'Europa, dove la cooperazione tra gli Stati membri è fondamentale, eppure l'Italia appare sempre più isolata e priva di una visione strategica. Una guerra commerciale Usa-Ue sarebbe devastante sia per i produttori che per i consumatori".
"Giorgia Meloni - conclude Pagano - si assuma le proprie responsabilità e chieda, senza indugi, una strategia comune europea per fronteggiare gli effetti devastanti dei dazi imposti dagli Stati Uniti. La nostra politica estera e commerciale non può più essere giocata senza un piano concreto e condiviso con i nostri partner europei. Oggi più che mai, l'Europa ha bisogno di una leadership forte, ma al momento, la presidente del consiglio e il governo italiano sono assenti. In questi momenti, più che mai, è necessario essere parte di un progetto europeo che guardi al futuro con coraggio e determinazione".