“Il governo non sta più in piedi: mentre la premier Meloni irresponsabilmente derubrica il dramma dei dazi a nulla di cui allarmarsi, FI e Lega hanno posizioni diametralmente opposte e inconciliabili. Tajani rilascia un'intervista dove afferma correttamente che sui dazi dobbiamo trattare solo e unicamente come Europa, mentre contemporaneamente, Massimo Garavaglia -in linea con Salvini - dice l'esatto contrario, ossia che dobbiamo negoziare da soli. Una proposta inattuabile perché violerebbe le norme europee, spaccherebbe la UE e metterebbe a rischio il Paese sui mercati. Il governo Meloni dunque non esiste più ed è in panne: su un tema cruciale come i dazi è diviso su tre linee inconciliabili. Quando la premier smetterà di fare la vassalla di Trump forse dovrebbe prenderne atto ed iniziare ad agire a livello nazionale, come sta facendo Sanchez in Spagna, e a livello europeo per una risposta unitaria, decisa ed efficace. Questo perché con la Trump Tax sono a rischio miliardi di export e migliaia di posti di lavoro. Rischiamo di avere danni incalcolabili all’economia. Il Paese rischia di affondare. Il governo si svegli e faccia qualcosa!” Così Piero De Luca, deputato del Pd e capogruppo in commissione Politiche europee a margine del seminario dei Dem a Gattatico (RE).