“Con l’approvazione del disegno di legge sul Lavoro autonomo saniamo finalmente la frattura con tutte quelle lavoratrici e lavoratori dimenticati in questi ultimi 20 anni”. Così la deputata Dem Chiara Gribaudo, vicepresidente del Gruppo alla Camera.
“Si tratta – spiega – di un tassello importante, che ora attende solo il via libera definitivo del Senato, della riforma del lavoro. Due milioni di persone non possono più attendere oltre un provvedimento che trasferisce loro un impianto di tutele complessive: si estendono i diritti alla maternità, rendendoli più flessibili ed esigibili per la donna lavoratrice autonoma, si amplia il congedo parentale, si entra nella modernità della vita delle donne. Malattia, infortunio e gravidanza non potranno far estinguere i contratti: finalmente lo mettiamo per iscritto. Si garantisce per sempre la dis-coll, l’indennità di disoccupazione, a tutti i collaboratori, e la si allarga ai precari della ricerca italiana”.
“Si riconosce l’attività creativa, si valorizza la formazione. Insomma si rende giustizia a chi è stato sempre dimenticato dalle riforme del lavoro. La Storia ci aiuterà un giorno a fare chiarezza e ci aiuterà a comprendere meglio i veri innovatori, i veri riformisti, e ciò per cui c’era bisogno di lottare”, conclude.