"L'Italia è uno dei Paesi più esposti a calamità naturali per via della sua conformazione geologica e densità abitativa nelle aree vulnerabili. La normativa sulle catastrofi ambientali ha allungato e reso difficili gli interventi aumentando l'incertezza dei cittadini”. Così il deputato dem Augusto Curti intervenendo sul voto a Montecitorio sul ddl ricostruzione post-calamità annunciando l'astensione del gruppo Pd.
“Nelle ricostruzioni – continua il parlamentare - è fondamentale garantire che gli interventi non aumentino le diseguaglianze. Proprio per questo il Pd ha presentato una proposta di legge con l'intento di dare norme e procedure certe per tutto il Paese. Con lo stesso spirito abbiamo scelto di votare a favore all'abbinamento delle tre proposte presentate in Aula per l'adozione di un codice condiviso che garantisca immediatezza di interventi e uniformità”. “Non possiamo votare a favore di un testo che dovrebbe garantire unità ma su cui pesa la spada dell'autonomia differenziata. Non siamo ambigui come il governo”, conclude Curti.