"Un provvedimento pessimo. Comprime la libertà personale, restringe gli spazi di manifestazione, istituisce nuovi reati e aumenta ulteriormente le pene. Questo approccio, questo uso ideologico del diritto penale, questo panpenalismo emozionale è non solo sbagliato, perché non risolve i problemi e i dati lo certificano; ma è anche molto pericoloso. Mette in moto una spirale in base alla quale tutte le volte si aumentano le pene, o si prevedono nuovi reati. In questo modo si rischia di arrivare a prevedere il carcere per tutti e per tutto". Lo ha detto intervenendo in Aula Simona Bonafè, capogruppo Pd in commissione Affari costituzionali di Montecitorio.
"Non ci sono azioni di prevenzione in questo ddl sicurezza - ha aggiunto Bonafè -. Non è questione di buonismo del Pd, ma siamo realisti. Disagi sociali e psicologici e cultura vanno considerati quando si parla di sicurezza. Servono interventi di riqualificazione urbana per garantire la sicurezza urbana. Ma il vero limite di questo provvedimento è che non sono previste risorse, è un provvedimento a risorse zero. E' un provvedimento pericoloso e liberticida".