Settore fondamentale per la crescita della democrazia
“L’approvazione di una legge quadro dedicata allo spettacolo dal vivo è un traguardo che definirei storico se la parola non fosse a volte abusata. Un traguardo importante per un settore che aspetta ormai da troppi decenni una riforma ed una legislazione organica che spesso, di legislatura in legislatura, è sempre sembrata sul punto di essere approvata salvo svanire, per vari motivi, fino qui”. Lo ha detto Irene Manzi deputata del Pd e componente della commissione Cultura durante la dichiarazione di voto sul ddl sullo spettacolo dal vivo nell’Aula di Montecitorio.
“È molto importante - ha proseguito Manzi - che il testo che stiamo per approvare riconosca, tra l’altro, il ruolo ed il valore delle professioni artistiche. È il segnale inequivocabile non solo di un riconoscimento ma anche dell’assunzione di un dovere e di una responsabilità da parte della Repubblica verso chi opera in questo settore; è un modo per riconoscere l’indubbio valore culturale, sociale, identitario ed economico che questo ambito riveste per il nostro Paese. Un valore da cui non si può prescindere. Approvando questo testo noi diciamo alle donne e agli uomini che tutti i giorni lavorano nel settore dello spettacolo che le istituzioni per crescere e restare vitali hanno bisogno di loro. Noi diciamo loro, e non è così scontato dopo i governi passati che hanno spesso rappresentato la cultura più come un settore futile e di spreco da contrapporre a spese ben più urgenti e pressanti, che non siamo indifferenti nei loro confronti e che vogliamo investire su di loro, sulla specificità del loro lavoro quale strumento rilevante per contribuire alla crescita democratica delle nostre istituzioni. Lo facciamo prevedendo una delega specifica per disciplinare il rapporto di lavoro dei professionisti dello spettacolo dal vivo; incrementando le risorse del Fondo Unico per lo spettacolo dal vivo; ampliando le opportunità previste nell’ambito dell’art bonus e destinando una quota del 3 per cento dello stesso Fus a favore delle attività di formazione nelle scuole”.
“L’approvazione di questo provvedimento - ha aggiunto la deputata dem - vale un’intera legislatura. Si tratta di un’approvazione che è anche inevitabilmente, giungendo ormai a conclusione questa legislatura, un’occasione per rileggere insieme il lavoro svolto fin qui. Un lavoro imponente ed importante che è passato attraverso l’incremento esponenziale e consistente delle risorse del Mibact a favore delle politiche culturali, il coinvolgimento e la sollecitazione del mecenatismo privato attraverso lo strumento dell’art bonus, la presa in carico del tema delle imprese culturali e creative, l’istituzione dei Caschi Blu della cultura, il tema fondamentale della cultura come diritto pubblico essenziale, il rapporto tra gestione e valorizzazione dei beni culturali, il bonus a sostegno dei consumi culturali, le Capitali italiane della Cultura fino ad arrivare alla legge sul Cinema. Un lavoro entusiasmante, impegnativo, importante che ha visto nella relazione di continuo confronto e sollecitazione tra Governo e Parlamento uno dei suoi elementi di forza”.