“Di Maio non sa più a cosa appellarsi per cercare di far dimenticare i suoi danni in questi cento giorni di governo, così, come capita a chi è in difficoltà e non ha argomenti, arriva alle imprecazioni e gli anatemi”.
- lo dichiara Alessia Rotta, vicepresidente vicaria dei deputati del Partito Democratico, commentando le dichiarazioni del vicepremier a proposito del Jobs Act -
“Il “superministro” del lavoro e delle attività produttive, con il decreto che ha chiamato dignità, sta facendo perdere posti di lavoro ogni giorno. Per cercare di far dimenticare le sue incapacità - sottolinea- prova ad alzare i toni e attaccare chi i posti di lavoro li ha creati. Ma Di Maio è consapevole che, quando non è dannoso, è inutile e si ostina nella eterna gara con Salvini. Si fermino - conclude Rotta - o di questo passo porteranno il Paese alla rovina”