“Il Rapporto Ispra 2021 sul dissesto idrogeologico in Italia documenta un aggravamento ulteriore del rischio dei comuni e dei territori che passano dal 91 al 94 per cento dell’intero Paese. Il rischio idraulico e di dissesto sono per l’Italia una priorità assoluta e le risorse del Pnrr aiuteranno sicuramente ad avere maggiori disponibilità finanziarie per affrontarle. Ma è urgente applicare, ad ogni livello e rapidamente, le semplificazioni normative e procedurali approvate nel decreto sulle semplificazioni del Pnrr nel luglio 2021, che rendono più veloce e immediata la capacità di risposta e prevenzione degli enti territoriali”. Così in una nota il vicepresidente del Gruppo Pd alla Camera dei Deputati e già viceministro per l’Ambiente nel governo Conte, Roberto Morassut.
“In quel decreto – continua Morassut – il Pd ha chiesto e ottenuto di introdurre una serie di norme che rendono più rapido il trasferimento delle risorse e soprattutto che rafforzano le unità tecniche di regioni e comuni per i progetti e per le gare finalizzate ad interventi di difesa idraulica e del suolo. L’Italia può essere più sicura se le risorse disponibili si spendono presto e bene e se si lavora con autorità di bacino ed enti territoriali con maggiore velocità e con capacità progettuali superiori. Le riforme normative introdotte con il Pnrr lo rendono possibile. Ora vanno applicate”.