“Il lavoro è strumento di libertà e così deve essere anche per il matrimonio. Con la sentenza della Cassazione il matrimonio fa un ulteriore passo in avanti nel segno della contemporaneità: non vale più il principio dello ‘stesso tenore di vita’ ma quello della sussistenza per l’assegno di mantenimento al coniuge. Insomma, è finita l’era del vitalizio matrimoniale, dell’assicurazione sulla vita. Ora, l’unico modo per slegare il matrimonio da tutti i suoi aspetti patrimoniali è accordarsi prima: con gli accordi prematrimoniali. Patti chiari, matrimonio felice”.
Così la vicepresidente del Gruppo Pd alla Camera, Alessia Morani, in un post sul suo profilo Face Book.
“Con la sentenza della Cassazione, se volete - scrive Alessia Morani - il matrimonio torna al suo principio più puro: la libera volontà di unirsi per due persone che si amano. Alle nostre ragazze dobbiamo dire ciò che peraltro già fanno: siate sempre indipendenti, il lavoro è per una donna un fattore vitale e dobbiamo semmai combattere per ottenere più diritti, a cominciare dalla parità salariale, che ancora ci vede guadagnare di meno rispetto ai nostri colleghi, a parità di mansioni. In Italia - scrive ancora la deputata Dem nel post - abbiamo poi una bilancia che pende da entrambe le parti: con donne che hanno sacrificato la propria carriera per seguire i figli in casa e uomini messi sul lastrico a causa di assegni di mantenimento impossibili. Qual è la giusta soluzione? Una e si chiama accordi prematrimoniali”.