“Le bollette del gas che stanno arrivando alle famiglie del cratere dopo ormai 4 anni di sospensione dei pagamenti delle utenze rappresentano una mazzata insostenibile. Sia perché siamo ben lontani da una situazione di normalità, con una ricostruzione ancora ai primi passi, sia per un’emergenza Covid che ha gelato i timidi germogli di ripresa che cominciavano ad affacciarsi. Oggi vedersi gravati di ulteriori oneri per migliaia di euro, tra l’altro dilazionabili in tempi molto stretti, e di altri in arrivo per Acqua ed energia elettrica getta nello sconforto e produce malessere in chi crede ancora in un futuro del proprio territorio e lotta nelle condizioni più difficili per questo obiettivo. Il governo deve intervenire tempestivamente per
mettere riparo a questa situazione garantendo una ulteriore sospensione e prevedendo il pagamento con dilazioni sufficientemente lunghe (almeno 5 anni) da non essere evidentemente insostenibili.
Prendiamo atto che la sottosegretaria Morani si è già attivata perché nel decreto agosto possa essere ricompresa
una misura risolutiva di tale incresciosa situazione. Ovviamente contiamo che nello stesso decreto trovino accoglimento le ulteriori misure già segnalate al decreto rilancio e da noi ritenute prioritarie e necessarie per garantire una prospettiva credibile al processo di ricostruzione (personale, misure economiche, eco sisma bonus)”. Lo dichiarano i deputati del Pd Stefania Pezzopane e Mario Morgoni Deputati, della Commissione Ambiente ed entrambi delle aree terremotate.