Dichiarazione di Alfredo Bazoli, capogruppo Pd in commissione Giustizia
“È certamente opportuno ripristinare la disciplina sanzionatoria che riguarda attività rilevanti a tutela del consumatore e che anche la conferenza Stato-Regioni aveva sollecitato ben prima della sua abrogazione. Ma senza nascondere il fatto che occorrerà individuare un’altra sede per intervenire in modo organico su questo tema.” Così Alfredo Bazoli, capogruppo del Pd in commissione Giustizia, nella dichiarazione di voto per il suo gruppo sul tema delle sanzioni in materia agroalimentare. “Proprio perché questa disciplina sanzionatoria è molto risalente nel tempo – ha aggiunto Bazoli- è urgente trovare una sede legislativa adeguata per porre rimedio. E sin da adesso dico che non sono sicuro che innalzare semplicemente le pene sia sufficiente a garantire una maggiore tutela ai consumatori , perchè noi sappiamo che l’effetto deterrente dell’innalzamento delle pene non sempre raggiunge i suoi scopi . Penso invece che si debba intervenire con strumenti più moderni di tutela, come potrebbe essere lo strumento della diffida. Ritengo che questa sia la giusta direzione da seguire è mi sorprende che Fratelli d’Italia abbia viceversa stigmatizzato proprio questa possibilità. Mi auguro – ha concluso Bazoli - che una occasione di confronto costruttivo per affrontare temi così rilevanti possa essere la discussione sulla legge sui reati agroalimentari, che non solo interviene anche sulla legge del 1962, ma che mira a introdurre nuove fattispecie di reato e di delitti. Quella, ce lo auguriamo, dovrebbe diventare la sede per discutere il riordino complessivo di questa disciplina, che merita sicuramente una riflessione più approfondita.”