L’art. 23 di questo decreto del governo Meloni crea uno scudo fiscale per gli inadempienti che non hanno versato le ritenute o l’IVA dovuta. Sarà possibile decidere di pagare anche durante i processi in corso fino a prima della sentenza d’appello. Così un condannato in primo grado potrà rinviare i pagamenti dovuti senza pena e verificare quando pagare durante il processo d’appello. In media decorrono così cinque anni senza adempiere agli omessi versamenti. Già oggi per problemi di liquidità di cassa molte imprese, visti i tempi, valutano conveniente non pagare in attesa delle sentenze. Si crea così un deciso incentivo a non adempiere agli obblighi fiscali, garantendo una sostanziale impunità penale. Questo governo non combatte l’evasione, ma anzi la favorisce. Infatti abbiamo proposto una pregiudiziale di incostituzionalità per l’evidente disparità di trattamento rispetto a chi paga le tasse. E la maggioranza ha votato contro la nostra proposta.
Così il capogruppo Pd in commissione Finanze Virginio Merola.