“Quando la realtà supera la fantasia. Oggi approviamo un decreto, cosiddetto “crescita”, che di crescita non ne produce e non ne produrrà, stante le basse risorse impegnante". Lo dichiara Gianluca benamati, vice presidente commissione Attività Produttive
"E oggi è anche il giorno in cui, per bocca del ministro Salvini, il governo - che è nel bel mezzo dell’avvio di una procedura di infrazione unica nel suo genere e che non sembra sapere gestire - promette un nuovo miracolo italiano consistente nell’ abbassamento generalizzato delle tasse. Ma purtroppo per la maggioranza oggi è anche il giorno in cui il Centro Studi Promotor ha reso noto i dati sui consumi di carburante in Italia che indicano spese alla pompa per 23,6 miliardi di euro, di cui ben 14.4 ( il 61 % ) vanno in accise e tasse. Quelle che il governo delle promesse doveva tagliare entro fine 2018. Ed è Lo stesso governo che pone i costi del salvataggio Alitalia sulle bollette dei consumatori. Sempre Lo stesso che, in un Paese a corto di investimenti per lo sviluppo, “preleva” dalla cassa depositi e prestiti poco meno di un miliardo come utili straordinari per fare quadrare i conti. Continuando a raccontare bugie agli italiani e fuggendo dalla realtà forse si lucra qualche voto ma sicuramente si porta il paese allo sfascio.”