“Perché il governo - accampando un errore di battitura che invece sembra nascondere ben altro - vuole far sì che una Regione possa riconoscere un debito fuori bilancio senza passare dal Consiglio Regionale? Perché escludere i rappresentanti eletti dal riconoscere un debito di cui non si aveva contezza? E soprattutto, perché proprio adesso? Noi ci opponiamo, in nome dell’accountability. Parola, non a caso, che in italiano - ne’ in lombardo - è traducibile”.
Così Luigi Marattin, capogruppo dem in commissione Bilancio alla Camera.