• 22/05/2019

"La decisione di dichiarare inammissibile l’emendamento Pd per la sospensione fino al 31 dicembre 2019 delle sanzioni introdotte nel settore degli Ncc, è inconcepibile e del tutto ingiustificata". Lo dichiara Raffaella Paita, capogruppo Pd in Commissione Trasporti alla Camera, a proposito del Dl Crescita.

"In  questi giorni - spiega - si registrano in maniera crescente una serie di iniziative di protesta della categoria, che chiede risposte al Governo, data l’urgenza di trovare una soluzione ai problemi emersi nella applicazione della normativa introdotta con un emendamento al decreto legge Milleproroghe. Lo scorso 9 maggio 2019, la Conferenza delle Regioni ha chiesto ufficialmente al Governo di modificare le nuove norme per superare le criticità della nuova disciplina, specificando in ogni caso una netta differenziazione tra il servizio Ncc e il servizio taxi, senza penalizzare alcuna delle due categorie. L’emendamento Pd rispondeva quindi anche alla necessità di consentire di sospendere l’applicazione delle norme in attesa che il governo decidesse finalmente di confrontarsi con le Regioni, nel rispetto del principio di leale collaborazione. Considerati anche i diversi ambiti in cui interviene suddetto decreto, l’emendamento era di fatto del tutto coerente con il testo della legge di conversione. Soprattutto nel presente periodo dell’anno e in vista dei prossimi mesi estivi, il segmento di mobilità interessato incide moltissimo sul settore turistico e rischia di rappresentare una criticità anche dal punto di vista economico per il Paese. Ed è anche questo il paradosso di un decreto che si fa chiamare 'Crescita' e invece mortifica pezzi di economia".

"Per queste ragioni continueremo in questa battaglia e lo ripresenteremo in Aula sfidando il pregiudizio e l’ottusità di questa maggioranza", conclude.