“L’audizione di Boeri di oggi ha certificato che Di Maio ha mentito davanti al Parlamento e insieme a esso davanti al Paese”. Lo dichiarano Silvia Fregolent e Claudio Mancini, rispettivamente capogruppo Pd e segretario della Commissione Finanze della Camera, a proposito dell’audizione del presidente dell’Inps Boeri alla Camera sul Decreto Dignità.
“Le bugie del ministro del Lavoro – continuano – sono state ben due. Innanzitutto la relazione che lui diceva di non aver ricevuto è stata inviata al Ministero del Lavoro almeno 8 giorni prima della stesura definitiva del decreto Dignità. In più, il presidente dell’Inps ha chiarito che le stime sul numero di posti di lavoro potenzialmente persi con l’entrata in vigore del decreto, sono prudenziali e sono il risultato di proiezioni basate su numeri forniti dallo stesso ministero del Lavoro”.
“Dunque, invece che attaccarlo e minacciare di rimuoverlo, Di Maio avrebbe dovuto ringraziare l’Inps per le stime che potevano essere anche più impietose”, conclude