"Insieme ad un nutrito pacchetto di emendamenti tesi a semplificare le procedure normative per l’installazione degli impianti di produzione di energia rinnovabile, il governo ha anche riformulato un emendamento a mia prima firma e sottoscritto dai componenti dei gruppi Pd delle commissioni Attività produttive e Ambiente, che proponeva meccanismi dedicati per l’acquisizione di energia elettrica da fonte rinnovabile con contratti di medio e lungo termine da parte del sistema GSE. L’acquisto a prezzi coerenti con i costi di generazione per la singola tecnologia e i suoi profili di fornitura consente poi di vendere tale energia al sistema delle imprese con prezzi congruenti con quelli di acquisto. In questo modo il vantaggio competitivo attuale delle energie rinnovabili, staccato dal meccanismo del cosiddetto prezzo marginale, permetterà di aiutare le imprese e il lavoro italiano a resistere alla crisi.
In questo senso va anche la previsione contenuta nella riformulazione (comma 3 punto b) secondo cui il GSE può cedere l’energia che è già in sua disponibilità a prezzi congruenti con quello di acquisizione al sistema delle imprese. Anche qui il MITE con decreto stabilirà le modalità (quantità, prezzi, tipo di procedura per la cessione) per attivare questa importante azione. In principio sono due misure già adottate in Europa - Spagna e Francia - che ora sono nell’ordinamento l’italiano. Si tratta ora di attivarle in modo efficace".
Lo dichiara il capogruppo democratico in commissione Attività produttive alla Camera Gianluca Benamati.