• 15/11/2023

“I contenuti di questo decreto e il metodo usato sono un esempio fulgido dell’incompetenza e dell’arroganza di questo Esecutivo”. Lo ha detto in aula alla Camera il capogruppo dem in commissione Attività produttive Vinicio Peluffo, annunciando il voto contrario del Gruppo Pd al Dl energia.

“Eravamo pronti ad una discussione nel merito – ha aggiunto Peluffo fra le altre cose – ma ancora una volta vi siete sottratti, svilendo ancora una volta il Parlamento, rompendo la corretta dialettica con le opposizioni.

“Con la legge di bilancio dello scorso anno avete reintrodotto le accise, poi avete varato un decreto che pomposamente doveva contenere i prezzi ma che non ha avuto nessun risultato. Una scelta sbagliata, ma siete andati avanti senza essere capaci di scrivere bene la norma attuativa visto che il Tar del Lazio ha annullato il decreto del ministro Urso.

Sui costi della bolletta elettrica abbiamo proposto di sterilizzare gli oneri di sistema, di riorganizzarli spostando alcune voci sulla fiscalità generale in linea con i richiami dell’Autorità di settore per sgravare famiglie e imprese; abbiamo proposto il credito d’imposta per Pmi e artigiani e un fondo di garanzia per la realizzazione di comunità energetiche rinnovabili.

Abbiamo proposto con un altro emendamento una cosa semplice e di buon senso come la proroga di un anno per il superamento della maggior tutela perché mancano solo 56 giorni alla scadenza del prossimo 10 gennaio e il governo non ha fatto la campagna di comunicazione per informare i cittadini e perché è forte il rischio di aumenti incontrollati dei prezzi delle bollette.

Purtroppo però siete scappati dal confronto nel merito perché volete fuggire dalla realtà quotidiana che affrontano le famiglie e le imprese”.