“Il ministro Fraccaro, assente dall’aula in tutti questi giorni al pari dei ministri competenti Di Maio e Toninelli, mente al livello di calunnia. Se siamo arrivati a questo punto, senza che da parte del Pd, né delle altre opposizioni, vi sia stato atteggiamento ostruzionistico, è a causa del pressapochismo, della confusione e del modo pasticciato di lavorare messo in campo da relatori, maggioranza e governo. Non è colpa del Pd se nel corso di questi giorni i lavori siano stati ripetutamente interrotti su richiesta dei presidenti della Commissioni e dei relatori, presentatisi in aula palesemente impreparati, e a causa del governo che, ancora nelle ultime ore, ha infarcito il Dl Genova di provvedimenti del tutto incongrui come il condono edilizio di Ischia (ancora fermo nel Comitato dei Nove per richiesta dei relatori) e di modifiche della normativa ambientale in materia di idrocarburi. La maggioranza ha fatto l’ostruzionismo nei confronti di se stessa, con evidenti contraddizioni fra Lega e M5S che si sono scaricate sull’andamento dei lavori. Ora si assumano le loro responsabilità. Noi abbiamo fatto e faremo la nostra parte”.
Così Enrico Borghi, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera.