“Abbiamo ascoltato in audizione il direttore dell’Agenzia delle Entrate Ruffini e gli ho chiesto se l’Agenzia delle Entrate in questa fase di ripresa economica delle aziende può diventare vera e propria protagonista in qualità di Agenzia del Contribuente e delle imprese, quindi in accordo con il governo, vero e proprio braccio operativo dello Stato, attraverso il quale erogare risorse alle imprese che vogliono investire nella ripresa economica e che credono nel sistema Italia. Finora abbiamo avuto esperienze più o meno positive ma ritengo che l’Agenzia delle Entrate abbia tutti gli strumenti a disposizione per poter fare questo”. Lo ha detto il relatore al dl liquidità, Gian Mario Fragomeli, capogruppo Pd in commissione Finanze di Montecitorio.
“Nella auspicata e ravvicinata Fase 2 - ha aggiunto Fragomeli - le imprese hanno diverse necessità di liquidità: per sopravvivere e quindi per riaperture, per eventuali riconversioni dal 4 maggio in poi così come per investire in nuovi progetti per la ripresa economica e industriale. Auspichiamo pertanto che, se il Governo decidesse di prevedere contributi a fondo perduto, sia l’Agenzia delle Entrate a farsi carico dell’erogazione”.
“Sono contento di aver avuto dal direttore Ruffini un feedback positivo e massima disponibilità nell’affrontare questa fase di ripresa. Ruffini ha confermato che l’Agenzia delle Entrate ha tutti gli strumenti per farlo; lo abbiamo visto in passato con la fatturazione elettronica e il 730 precompilato”, ha concluso Fragomeli.