“Con il ritiro dell’emendamento presentato nel cuore della notte che cambiava l’ordinamento della Difesa del nostro Paese, il governo e la maggioranza di destra hanno ammesso il loro grave errore. Non si poteva certo con un semplice emendamento far passare una vera e propria riforma lesiva della stessa autonomia del Parlamento e in spregio dei richiami del Capo dello Stato ai presidenti delle Camere”.
Lo dichiarano i capigruppo dem delle commissioni Affari costituzionali e Lavoro della Camera, Simona Bonafè e Arturo Scotto.