“Come dimostra l’esito del primo dl ristori, quello del dl rilancio non è stato solo un episodio. Lo avevamo detto noi del Partito Democratico che l’Agenzia delle Entrate era l’ente governativo adatto a gestire la situazione pandemica e lo dimostra il fatto che non solo con il dl rilancio ma ora anche con il dl ristori in soli 9 giorni sono stati erogati circa 960 milioni di euro per un totale di circa 200 mila aziende in crisi colpite dalla seconda ondata pandemica”. Lo dichiara Gian Mario Fragomeli, capogruppo Pd in commissione Finanze di Montecitorio che ha presentato una interrogazione in commissione sulla situazione delle erogazioni dei fondi alle aziende colpite dalla seconda ondata pandemica.
“Lo Stato ha saputo dare una risposta pronta, veloce e immediata grazie all’egregio lavoro svolto dall’Agenzia delle Entrate e dal Governo e per questo ringrazio
il ministro dell’Economia Gualtieri e il presidente dell’Agenzia delle Entrate, Ruffini. La risposta del Partito Democratico alla crisi pandemica è stata proprio questa: di fare subito i fatti e non le chiacchere come ama fare la destra leghista e i fatti si sono concretizzati nell’erogazione immediata di un miliardo di euro alle aziende in difficoltà”, aggiunge Fragomeli.
“A ricevere i contributi sono stati anche 154mila bar, pasticcerie, gelaterie e ristoranti per un importo di oltre 726 milioni di euro e 25mila operatori dell’ospitalità per 106 milioni di euro.
Le domande sono pervenute da tutte le Regioni e la media pro richiedente è stata di circa 4 mila euro. Il dl ristori è solo il punto d’inizio a cui seguiranno altri dl ristori ma è una bella dimostrazione che lo stato c’è, il governo e il Partito democratico ci sono e hanno saputo dare una risposta concreta in tempi brevissimi”, conclude Fragomeli.