“Il Decreto fiscale del 2018 sta creando gravissimi problemi a molti lavoratori, soprattutto del settore agricolo, che non riescono a maturare i requisiti per andare in pensione nonostante abbiano già versato i contributi. E’ necessario sanare immediatamente questa situazione paradossale”. È quanto dichiara Luca Sani, deputato Pd in commissione Finanze della Camera, preannunciando un emendamento correttivo al Decreto Sostegni.
“Lo stralcio dei debiti fino a 1000 euro per i debiti contratti con l’erario dal 2000 al 2010 è avvenuto in modo automatico ma comprendeva anche i debiti previdenziali. Molti lavoratori, che avevano rateizzato i pagamenti dei contributi pensionistici, hanno oggi subito la cancellazione di versamenti fatti periodicamente (sotto i mille euro) con conseguente perdita di intere annualità già corrisposte. A causa di questa norma la pensione è stata quindi posticipata di anni. Il Decreto Sostegni rappresenta l’opportunità per il Parlamento di sanare questa ingiustizia”, conclude Sani.