“Quest’anno dentro una terribile crisi pandemica che sta stravolgendo le nostre vite e mettendo in luce i limiti di uno sviluppo che ha consumato suolo e risorse fondamentali, auspichiamo che la Giornata della Terra diventi momento utile affinché la ripartenza delle nostre vite e delle attività produttive sia occasione per riprogettare paradigmi e modelli di sviluppo secondo principi di sostenibilità economica, sociale, ambientale, equità, biodiversità.
Un’attività agricola sostenibile, votata alla tutela della biodiversità e al contrasto verso il consumo di suolo e verso lo sfruttamento degli esseri umani, è fondamentale per la qualità della terra e della salute di tutti noi. Gli agricoltori hanno garantito in queste difficili settimane cibo fresco e sano a tutti i cittadini. Non dimentichiamolo. Oggi è necessario ripartire scegliendo di restituire e investire: sull’agricoltura, sul sostegno agli agricoltori con particolare attenzione verso giovani e donne, sul ruolo della ricerca e dell’innovazione per la fertilità dei suoli, e per il contrasto ai mutamenti climatici. Il Pd ritiene fondamentale che si costruiscano misure per la transizione ecologica del settore, per la rottamazione dei macchinari obsoleti ed inquinanti, per la remunerazione dei servizi ecosistemi svolti dagli agricoltori, che si proceda in tempi brevi all’approvazione delle norme per l’agricoltura biologica e contro il consumo di suolo agricolo. Ripartire con una rinnovata centralità dell’agricoltura è il primo utile passo per rendere onore alla terra ed ai suoi abitanti”. Lo dichiara Susanna Cenni, responsabile Agricoltura del Pd e vicepresidente della commissione Agricoltura di Montecitorio.