• 15/03/2019

"Siamo a fianco dei lavoratori dell'edilizia che oggi sono in piazza perché più di tutti hanno pagato il prezzo della crisi economica. Siamo in piazza con loro per chiedere al governo di sbloccare le opere di cui l'Italia ha bisogno e di far ripartire subito i cantieri. Da nove mesi il Paese è nelle sabbie mobili per i veti ideologici e le posizioni inconciliabili di Lega e M5s". Lo affermano i deputati del Pd Paola De Micheli, Chiara Braga e Davide Gariglio che, insieme al segretario del Pd Nicola Zingaretti, hanno partecipato alla manifestazione organizzata dai sindacati dei lavoratori edili in Piazza del Popolo a Roma.

“Bisogna ripartire da qui - proseguono i deputati del Pd - dal lavoro, da un piano di investimenti, dalla messa in sicurezza del territorio. Solo così si affronta una crisi profonda che nel comparto dell’edilizia ha prodotto la perdita di 600mila posti di lavoro e la chiusura di 120mila aziende. Sono numeri impressionanti che ci fanno dire: basta attendismi, è ora che il governo sblocchi subito le opere, a partire da quelle già finanziate dai nostri governi. È ora che si assuma una scelta definitiva sulla Tav, per evitare di mandare in fumo i finanziamenti europei e di pagare per milioni di euro i danni provocati dal blocco dei lavori e delle gare di appalto. È ora che si esca dal grave stallo in cui si trova la ricostruzione post terremoto, ferma a causa dell’inspiegabile atteggiamento del governo e del commissario. Il governo si impegni subito ad attuare le richieste dei sindacati e ascolti il Pd nella sua battaglia per il lavoro, con i lavoratori e le imprese. Non è più tempo di inutili equilibrismi”.

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