“Da Crimi parole preoccupanti, il governo punta al controllo dell’informazione e getta incertezza sull’indipendenza delle agenzie di stampa”. Così la capogruppo democratica nella commissione Cultura della Camera, Anna Ascani commenta quanto annunciato dal sottosegretario all’editoria, Vito Crimi a Montecitorio. “Il sottosegretario ha detto che le agenzie di stampa devono essere in grado di sopravvivere autonomamente sul mercato e ha parlato di qualità come criterio per l’attribuzione dei fondi da parte della pubblica amministrazione. Parole molto confuse da cui è emersa tuttavia una surrettizia volontà di controllare l’informazione primaria”.