Provenzano e Graziano, operazione dai contorni inquietanti, Giorgetti avalla vendita a deputato Lega
“Mercoledì il Governo dovrà chiarire in aula alla Camera i contorni della presunta vendita dell’Agi al Gruppo Angelucci”. Lo rendono noto i democratici Peppe Provenzano, che ha già depositato un’interrogazione a cui il Governo non ha risposto, e Stefano Graziano, capogruppo dem in Commissione di Vigilanza Rai. Al question-time dovrà rispondere il ministro Giorgetti che, fanno notare i democratici, “si trova in un eclatante conflitto d’interesse dal momento che dovrà avallare - o ha già avallato secondo alcune indiscrezioni stampa - la vendita di un'agenzia giornalistica indipendente di proprietà di ENI, società di cui è azionista il Mef, a un deputato del suo stesso gruppo parlamentare. Un’operazione inaccettabile nelle modalità e dai contorni inquietanti – sottolineano i dem – perché in aperta violazione del pluralismo della informazione e in contrasto con i principi recentemente riaffermati nell’Unione europea nell'ambito dell' “European media freedom act”, che punta proprio a proteggere la libertà e il pluralismo dei media. Il ministro Giorgetti dovrà dirci: se corrispondano al vero le notizie riportate con insistenza in questi giorni in merito alle trattative in corso per la vendita dell’agenzia AGI ad Angelucci; per quali ragioni non sia stata intrapresa una procedura ad evidenza pubblica; quali sono le garanzie sull’autonomia e l’indipendenza giornalistica e gli effetti sull’organizzazione futura dell’agenzia”.