“Il sottosegretario Crimi o non sa di cosa parla, e allora si dovrebbe dimettere, o è il primo divulgatore di fake news, e anche in questo caso si dovrebbe dimettere, ma dopo aver chiesto scusa agli italiani”.
Lo dichiara Alessia Rotta, vicepresidente vicaria dei deputati del Partito Democratico.
“Nel momento in cui anche le grandi multinazionali che operano nella rete si apprestano a mettere in campo metodi di controllo per arginare il fenomeno dilagante, il sottosegretario con delega all’editoria lo nega. All’inizio dell’anno – ricorda la deputata Dem - addirittura il capo della polizia Franco Gabrielli ha presentato un nuovo servizio on line della Polizia postale per permettere ai cittadini di segnalare le false notizie veicolate sul web”.
“Crimi invece di occuparsi del sistema dell’informazione, nega l’esistenza di fake news sulla rete e accredita ogni informazione, seppur falsa, che circola sul web. In questo modo svilisce il lavoro dei giornalisti, che rispondono a un codice deontologico e al rispetto dei lettori, equiparandoli ai troll che diffondono bufale. Il suo compito – conclude Rotta - dovrebbe essere quello di farsi paladino di una informazione corretta, ma, evidentemente, non risponde all’interesse degli operatori del settore e di tutti i cittadini, ma a quelli della Casaleggio associati”.