“Stamattina abbiamo discusso della necessità di istituire nelle aree industriali italiane delle comunità energetiche adeguate alle esigenze delle imprese, per creare dei poli di produzione, autoconsumo e distribuzione di energia da fonti rinnovabili. L'obiettivo è quello di contribuire all'indipendenza energetica del Paese, aiutare le aziende a ridurre drasticamente i costi delle bollette evitando il rischio di chiusure o licenziamenti, e contribuire in modo decisivo alla transizione ambientale in Italia. È il tema della proposta di legge che ho presentato in Parlamento, che mira ad attribuire ai consorzi di sviluppo industriale la possibilità di farsi promotori dell'istituzione di comunità energetiche rinnovabili, per impianti superiori a 1 MW, nelle aree industriali di loro competenza, così come oggi è consentito alle Autorità portuali. Sarebbe una vera e propria rivoluzione che punta sulle rinnovabili e non su nuove trivellazioni, tanto pericolose quanto inutili, come vuole il governo. Spero che questa proposta incontri una larga convergenza e venga approvata quanto prima in Parlamento”.
Lo ha detto Piero De Luca, vicecapogruppo del PD alla Camera, che ha partecipato oggi ad una conferenza stampa al Consorzio Asi di Salerno.