“Eni chiude la chimica di base e il governo come sempre sui problemi concreti è latitante. L’azienda di Stato ha predisposto per i due siti di Brindisi e Priolo un destino già visto in altri siti come a Porto Torres 15 anni fa, senza neanche la decenza di dare un futuro coerente al sistema industriale. A Porto Torres un progetto di chimica verde, con un protocollo siglato a Palazzo Chigi che si è poi arenato con questo governo, a Brindisi e Priolo progetti improbabili e a lungo termine e senza nessuna sede istituzionale. Questo governo gira al largo dai problemi veri e concreti, si inventa nemici ma di fronte alle multinazionali si inchina senza dignità”.
Così il deputato democratico, Silvio Lai, a margine della manifestazione della Cgil a Roma davanti alla sede di Eni.