“Sono comprensibili le preoccupazioni per la decisione dei giudici di Strasburgo sull'ergastolo ostativo, espresse in particolare da autorevoli magistrati che la lotta alla criminalità l'hanno fatta con coraggio ed efficacia sul campo”. Lo dichiara Alfredo Bazoli, capogruppo Pd in Commissione Giustizia, a proposito della sentenza della Corte di Strasburgo che impone all’Italia di riformare la legge sull’ergastolo ostativo.
“Penso tuttavia che la politica non debba reagire a quella decisione emotivamente, ma che sia più utile leggere con attenzione le motivazioni, prendere atto dei rilievi, e studiare quelle modifiche mirate e calibrate dell'esecuzione della pena che non smantellino, ma mettano in sicurezza il regime carcerario speciale, evitando così di compromettere le sacrosante esigenze di fermo ed efficace contrasto alla criminalità organizzata”, conclude.