“Dopo la sentenza della Corte Costituzionale sull’ergastolo ostativo, il parlamento non può rimanere ostaggio di chi pensa di dovere affrontare una questione così delicata con frasi superficiali del tipo ‘l’ergastolo non si tocca’ o ‘la sentenza è una vergogna’.
Questo Parlamento è pieno di persone serie e competenti che possono approntare, in tempi certi, quelle modifiche legislative che consentano di trovare il giusto bilanciamento tra la funzione emendativa della pena e l’aspettativa di giustizia delle vittime, tra la tutela del principio di uguaglianza dei cittadini dinanzi alla legge e la necessità di interrompere la pericolosità sociale che deriva dal carattere permanente del vincolo associativo mafioso. Tutto questo si può e si deve fare, basta avere il coraggio e la determinazione di affrontare il dibattito che ci aspetta senza cedere alla demagogia spicciola e al populismo sconsiderato”.
Così il deputato dem, Carmelo Miceli, componente delle commissioni Giustizia e Antimafia.