“L’integrazione europea dei Balcani occidentali sia una priorità non solo per l’Italia ma una priorità strategica di tutta l’Unione europea, per questo è necessario imprimere un’accelerazione all'integrazione europea, altrimenti si rischia di frustrare aspettative e far riemergere antiche tensioni”. Così Piero Fassino Piero Fassino ha introdotto il Seminario interparlamentare: “I Balcani occidentali: tra multipolarismo e processo di integrazione europea” organizzato dalla Commissione Affari esteri della Camera dei deputati.
“Le istituzioni europee – continua - hanno ribadito costantemente l’obiettivo dell’integrazione dei Balcani occidentali ma sta passando troppo tempo. Un cambio di passo è tanto più ora per far fronte a sfide comuni, come quella di sconfiggere il Covid19, i Balcani occidentali devono essere parte dello spazio europeo di approvvigionamento dei vaccini. Così – prosegue - come i programmi europei su green economy, digitalizzazione, ricerca e innovazione, modernizzazione infrastrutturale devono essere riferimento anche per il rilancio economico dei Paesi dei Balcani occidentali. E’ indispensabile – rimarca - coinvolgerli anche nel “Nuovo patto per le migrazioni e l’asilo” della Commissione Europea, sostenendoli quindi nella soluzione ai drammi dei migranti sulla rotta balcanica. Si tratta – conclude - di pensare il futuro dei Balcani occidentali in Europa, perseguendo l’obiettivo di unificazione dell’Europa in nome dei valori di pace, libertà e democrazia”.