“La sentenza del Tribunale di Torino che ha respinto il ricorso di Pfizer contro la Regione Piemonte apre scenari nuovi”. Lo dichiara Elena Carnevali, deputata del Partito democratico, a proposito della sentenza sul ricordo presentato dalla Regione, che aveva chiesto e poi effettuato l’adeguamento del costo di un farmaco fornito dalla multinazionale americana a quello di un biosimilare arrivato nel frattempo sul mercato.
“La situazione determinata dalla sentenza – spiega - consente di contenere i costi senza intaccare, come sostiene l’assessore alla Sanità piemontese Saitta, sia la qualità delle cure che la libertà di scelta dei medici. L’introduzione di questo principio rende ancora più necessario riprendere il capitolo della spesa farmaceutica che, secondo il 3°rapporto Gimbe, incide sulla spesa sanitaria nazionale per il 21% e la governace farmaceutica. Ricordo che la legge di bilancio 2018 era intervenuta su pay back farmaceutico ed Iva intraprendendo così una fase di maggior chiarezza per definire il corretto trattamento delle somme che le aziende dal 2013 sono tenute a restituire alle Regioni”.
“Ora anche in virtù di questa sentenza, l’avvio di un confronto con le Regioni dichiarato dalla Ministra Grillo, è sicuramente auspicato”, conclude.