“Il PD ha chiesto sin dall’inizio, com’era giusto per una democrazia come la nostra, che fosse il parlamento a definire, attraverso una legge, le regole di utilizzo dell’app di contact tracing. L’applicazione, che per funzionare dovrà assolutamente garantire il rispetto della privacy e la tutela dei dati dei cittadini, può però essere efficace, contribuendo in questo modo alla limitazione del contagio da coronavirus, solo se a scaricarla sugli smartphone saranno milioni di persone. È giusto e sacrosanto il principio che siano i cittadini a scegliere volontariamente se utilizzare l’app, ma le istituzioni devono anche preoccuparsi di fare tutto ciò che è necessario per assicurare la sua massima diffusione. Diversamente, il rischio per tutti di convivere ancora per un po’ con alcune delle restrizioni attuali sarebbe molto concreto”.
Lo dichiara il vicecapogruppo del Pd alla Camera, Michele Bordo.