• 31/08/2020

“Mes, autonomia differenziata, riforma del rinnovo contrattuale”: è una sorta di ‘mini-agenda riformista’ quella declinata questa mattina a La7Gold da Enrico Borghi, della presidenza Pd a Montecitorio, nel corso di un dibattito con l’ex ministro Gianmarco Centinaio durante il programma Tv ‘Aria pulita’.
“Dobbiamo farci trovare pronti nell’era del Covid, che non sparirà all’improvviso, con una sanità pubblica ancora più efficiente e più preparata, fatta di medicina territoriale, potenziamento degli organici e ricerca. Per questo l’attivazione del Mes è indispensabile”, ha osservato l’esponente dem.
Sull’autonomia differenziata - ha proseguito - “siamo pronti a portare in Parlamento la legge delega, per riprendere il filo di quel riordino delle competenze tra Stato, Regioni ed enti locali spezzatosi con il referendum del 2016, e che richiede uno Stato più snello, Regioni più efficienti ed enti locali più forti”.
Da ultimo, il rinnovo dei contratti: “Va colto - ha osservato Borghi - lo stimolo di Bonomi, e operare da un lato per sostenere la produttività e dall’altro la riforma dei contratti per legare gli incrementi salariali alle nuove dinamiche del mercato della produzione e del lavoro. In questa direzione occorre impegnarsi per una Legge di Bilancio selettiva, in grado di sostenere la ripartenza dell’economia, evitando quello che alcuni osservatori hanno definito il metadone sociale di Stato”.

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