"Il settore automotive e in particolare la produzione di automobili vive una delicata e sfidante fase di transizione verso una nuova industria dell’auto. Una fase che necessita in primis di investimenti privati, ma che non può non essere sostenuta da politiche industriali ed energetiche coerenti.
Ciò impone al governo di un Paese che in questo settore è storicamente protagonista di seguire con attenzione e fattivo impegno l’ipotesi di fusione tra FCA e Renault. Operazione che dopo un primo stop pare possa riprendere avvio.
Il MISE oggi attraverso il sottosegretario Galli ha certificato invece l’assoluta assenza del governo italiano accanto all’industria che occupa migliaia di lavoratori e contribuisce significativamente al Pil italiano.
Citare nella risposta all'interrogazione del gruppo Pd gli accordi sottoscritti con le Regioni per la mobilità sostenibile o il bonus-malus per l’acquisto di auto nuove e non impegnarsi affinché quei veicoli elettrici o ibridi siano prodotti in Italia è ridicolo. Dopo aver depotenziato il piano Impresa 4.0, che nel comparto automotive ha trovato particolare applicazione, ed essersi limitati a misure spot, avere oggi conferma della disattenzione alle dinamiche societarie e di partnership industriale del settore è avvilente".
Così la deputata Sara Moretto, capogruppo Pd in Commissione Attività produttive della Camera oggi durante il question time in Commissione.