"Esprimo il mio apprezzamento per la decisione del Senato di assegnare all'esame della commissione Giustizia, in funzione deliberante, il disegno di legge per la tutela degli orfani dei crimini domestici gia' approvato alla Camera". Lo dichiara, in una nota, la deputata del Pd e responsabile nazionale del partito per l'infanzia e l'adolescenza, Vanna Iori. "In questo modo - spiega Iori - l'iter del ddl sarà più rapido dato che non sarà necessaria la discussione in aula e si potrà quindi arrivare a una rapida approvazione del provvedimento", aggiunge la deputata del Pd. "I bambini orfani di crimini domestici sono sottoposti ad eventi gravemente traumatici perché uccidere la madre o il padre è l'altro genitore. La morte di un genitore è sempre un evento traumatico e lo è ancora di più per un bambino, ma quando a uccidere uno dei due genitori è l'altro partner, questo distrugge il diritto all'infanzia, complica lo sviluppo emotivo e introduce elementi di instabilità e fragilità nel percorso di crescita", prosegue. "Con questo ddl l'omicidio del coniuge, del partner civile e del convivente viene equiparato a quello dei genitori o dei figli e rientra pertanto nella fattispecie aggravata per la quale è prevista la pena dell'ergastolo. Gli orfani di crimini domestici potranno inoltre accedere al gratuito patrocinio a prescindere dai limiti di reddito. Lo Stato, infatti si farà carico delle spese tanto nel processo penale quanto in quello civile, compresi i procedimenti di esecuzione forzata", conclude Iori.