Femminicidio: Ferrari a
 Roccella, bene sblocco reddito libertà, assegnazione fondi sia rapida

  • 08/08/2024

Apprezziamo la notizia dello sblocco del reddito di libertà per le vittime di violenza. Ci fa piacere che, a stretto giro dalla presentazione dell’interrogazione di tutte le deputate del Partito Democratico, la Ministra Roccella per il tramite del Dipartimento delle pari opportunità abbia fatto sapere che è imminente lo sblocco del finanziamento per il reddito di libertà, che tramite INPS va ripartito tra le regioni, per essere assegnato alle donne che hanno intrapreso il percorso di fuoriuscita dalla violenza.

Femminicidio: Pd, governo inadempiente su reddito di libertà, Roccella riferisca in Aula

  • 01/08/2024

“Il governo dia rapida attuazione al decreto di riparto dei 40 milioni a disposizione delle opposizioni che il Parlamento ha deciso di impiegare per il contrasto alla violenza maschile sulle donne e la ministra Roccella venga in Aula a riferire su questa grave inadempienza.

Femminicidio: PD, ok a ricognizione delle norme esistenti, passo fondamentale per nuovi interventi legislativi

  • 31/07/2024

I parlamentari del Pd hanno detto sì alla ricognizione delle norme esistenti da parte della bicamerale femminicidio. Adesso al lavoro su ciò che ancora manca. Il gruppo parlamentare del partito democratico nella commissione femminicidio riconosce che il documento presentato oggi dalla Presidente Semenzato e assunto unanimemente dalla commissione è un utile contributo per il prosieguo dei lavori e base anche per evidenziare le modifiche legislative ancora necessarie.

Giulia: Scarpa, gravi parole di Valdegamberi, subito dimissioni

  • 20/11/2023

"Eccolo lì. È arrivato, di nuovo, Stefano Valdegamberi, consigliere regionale della Lega, a sminuire le parole e la denuncia della sorella di una vittima di femminicidio. Nel suo disgustoso comunicato, Valdegamberi mette in discussione l’esistenza di una società patriarcale e della cultura dello stupro. Ma soprattutto commette ancora violenza: è assolutorio, distoglie l'attenzione da ciò che è successo, rompe il silenzio in cui, anche solo per pudore, farebbe meglio a restare.

Giulia: Cuperlo, il problema siamo noi uomini, un pensiero per Giulia e chi l’ha amata veramente

  • 19/11/2023

“I titoli ti scuotono dentro. Le immagini ti straziano, e quanto più sono le istantanee di una ragazza felice, che ride con una smorfia in un selfie con la sorella o abbracciata alla madre, che si mostra nella gioia esplosiva di quella età, più senti crescere il dolore per ciò che è stato, per ciò che ha vissuto e che non doveva accadere. Sì, dovremmo andare domani in Parlamento e approvare misure condivise da tutte e tutti per finanziare i centri antiviolenza, verificare l’efficacia del numero verde, introdurre quel ventaglio di azioni tese a prevenire.

Violenza donne: Braga, combattere cultura del possesso

  • 18/11/2023

Un epilogo insopportabile, sempre la stessa violenza maschile. Non è amore, è sopraffazione, frustrazione, abuso. Sosteniamo le donne, le giovani che chiedono aiuto e denunciano. E combattiamo la cultura criminale del possesso che penetra anche tra i più giovani. È l’unica via.

Lo ha scritto su X Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.

Giulia: Zan, cordoglio delle istituzioni non serve, subito loro impegno per cambiare approccio all’educazione affettiva

  • 18/11/2023

"Il cordoglio delle istituzioni non serve. Serve, da subito, il loro impegno per cambiare approccio all’educazione affettiva e al rispetto in tutte le scuole perché il modello attuale ha tragicamente fallito. Anche così Giulia e tutte le altre vittime potranno trovare giustizia". Lo scrive su X il deputato dem Alessandro Zan, responsabile Diritti del Partito Democratico.

Rovereto: Ferrari, interrogazione a Salvini su brutale femminicidio

  • 07/08/2023

"Ho depositato oggi un'interrogazione al Ministro dell’Interno Salvini sul brutale femminicidio di Rovereto per chiedere che predisponga al più presto ogni necessario approfondimento e una dettagliata ricostruzione della vicenda per capire che cosa non abbia funzionato e perché un soggetto già noto per la sua violenza e i suoi conclamati gravi disturbi mentali abbia potuto agire nuovamente e in modo così tragico”.

Così la deputata Sara Ferrari, della presidenza del Gruppo Pd.

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