Sindacati e governo passino a fase operativa
“Sarà bello domenica prossima festeggiare la mamma ma ricordiamoci che le donne sono in credito: le riforme previdenziali ed in particolare la manovra Fornero sono state fatte sulle loro spalle. Per questo è doveroso che l’intento stabilito nel verbale tra le Organizzazioni sindacali e il governo sulla previdenza che ha portato ai miglioramenti in legge di bilancio per il 2017- precisamente: “Valorizzare e tutelare i lavori di cura ai fini previdenziali” – venga trasformato in progetto concreto”.
Lo afferma la capogruppo del Pd nella commissione Lavoro della Camera, Marialuisa Gnecchi, la quale aggiunge: “la commissione Lavoro di Montecitorio ha svolto una indagine sull’impatto di genere della legge Fornero e dei cambiamenti di tutta la scorsa legislatura. L’esito è drammatico per noi donne. Non si pretende di tornare ai 5 anni di differenza uomo-donna per l’accesso alla pensione di vecchiaia, ma sicuramente non è più pensabile "dimenticare" nel computo della pensione i lavori di cura, tutti interamente a nostro carico. Finchè non ci sarà una eguaglianza sostanziale nei carichi di lavoro, non è tollerabile che il doppio, triplo, quadruplo lavoro sia svolto gratis dalle donne! Se il Trentino Alto Adige è la regione con la maggiore natalità non è perché ci amiamo di più ma perché ci sono lavoro e servizi per le mamme”, conclude Gnecchi.