“Le parole del presidente di Confcommercio Sangalli sono state molto chiare. La ripresa è nulla e gli impegni di spesa sono stati concentrati su misure inefficaci come il reddito di cittadinanza. Le imprese non possono accettare che si aumenti l’Iva per stanchezza, per mancanza di coraggio, e per l’incapacità di progettare strategie alternative al mero aumento delle tasse”, “. Lo dichiara Maria Chiara Gadda, deputata del Partito democratico, a margine dell’assemblea nazionale della Confcommercio che si è tenuta a Roma.
“L’aumento dell’Iva – prosegue - sarebbe una sciagura per il Paese e una vera flat tax al contrario che pagherebbero tutti i cittadini. Oggi il ministro Di Maio ha ripetuto che ci sarà ogni tentativo per scongiurarne l’aumento, come se non si ricordasse che questa situazione dipende dalle scelte sciagurate che questo governo ha fatto nella scorsa legge di bilancio indirizzando gran parte delle risorse su misure tampone e inefficaci anziché sulla crescita e sugli investimenti. Le infrastrutture sono ferme da mesi non solo per la burocrazia come ha affermato oggi Di Maio, ma soprattutto perché questo governo decide di non decidere, trincerandosi dietro studi di fattibilità di cui si perdono a un certo punto le tracce. Allo stesso modo il fantomatico Decreto Crescita, tanto sbandierato dal ministro questa mattina è un flop”.
“Gli porgo una informazione: è ancora bloccato in commissione poiché in maggioranza navigano a vista su contenuti e coperture”, conclude.