“Dall’intervista del leghista Bagnai si evincono due cose: che ha le idee poco chiare, visto che dimentica la già esistente IRES per le imprese e la nascente IRI per le società di persone, e che sanno già che colpirà i ceti medio-bassi: altrimenti non avrebbe senso dichiarare di tenere in piedi le detrazioni per scegliere il sistema più conveniente. Altro che semplificazione, a me sembra un mostro fiscale.” Lo dichiara la vice capogruppo PD alla Camera, Chiara Gribaudo. “Buffo poi rimandare subito al 2020 la parte più sostanziosa, quella per le famiglie. L’aumento dell’IVA al 25%, che il ministro Tria sostiene utile a finanziare l’intera faccenda, avverrà invece a gennaio 2019 e colpirà soprattutto i più deboli, che pagheranno sul cibo, sulla benzina, sui beni di uso comune il futuro taglio delle tasse ai più ricchi. Altro che ripartenza del consumo interno, le famiglie rischiano una mazzata.”