“Con la sconclusionata tattica di far propaganda creando un nemico esterno il governo rischia, per una campagna elettorale di tre mesi, di dissipare un patrimonio di relazioni internazionali costruite dall’Italia in decenni”. Lo dichiara Marina Berlinghieri, componente in Pd in Commissione Politiche Ue, a proposito degli attacchi di Lega e M5S contro la Francia.
“L’Ue – spiega – utilizzata come bersaglio e insieme capro espiatorio a cui addossare ogni colpa fino a poche settimane fa, è stato ora sostituita da Macron e dalla Francia. Le motivazioni, ora come allora, sono pretestuose se non basate distorsioni o vergognose fake news come quella del franco coloniale. Si tratta di una linea miope e irresponsabile. Come nel caso del braccio di ferro sulla legge di Bilancio, i risultati non solo saranno nulla. Ma il comportamento italiano rischia di trasformarsi presto in un pericoloso boomerang. La strategia di Lega e 5 Stelle rischia infatti, per puri motivi elettorali, di isolare il nostro Paese nel contesto europeo, facendo venir meno alleati in passato indispensabili. Su chi potrà contare per esempio l’Italia quando, a breve, si potrebbe aprire la trattativa per una manovra correttiva che molti autorevoli istituzioni ritengono ormai inevitabile?”.
“A pagare le conseguenze della propaganda di Lega e M5S potrebbero essere i cittadini più deboli. Quelli che Lega e M5S dicono di saper difendere meglio degli altri partiti. E invece stanno giocando sulla loro pelle”, conclude.